La nostra sede operativa

L' edificio principale

L'edificio è composto da 8 locali:

  • Sala radio, ospitata dal Nucleo C.I.S.A.R.

  • Cucina

  • Sala Riunioni

  • 2 Toilette 

  • Sala Conferenze/Meeting operativi

  • Magazzino

  • Sala operativa (Centro Operativo Comunale - C.O.C.) 

Adiacente alla sede è presente una struttura che è suddivisa in 3 Magazzini, dove vengono collocati gli automezzi, le attrezzature e il materiale in nostro possesso

Una medaglia d'oro al Valor Militare

Il Colonnello Franceschetti, nato nel 1966 a Melzo (MI), entrato in Accademia Aeronautica nel 1984 quale allievo pilota frequentatore del corso 'Eolo IV', prestò servizio in vari Enti e Reparti della FFAA totalizzando numerose ore volo 

L'8 Febbraio 2001, leader di una formazione di tre AM-X del 132° Gruppo (Reparto presso cui ricopriva l'incarico di Capo Sezione Operazioni)/51° Stormo impegnata in una missione addestrativa, in località Lancenigo di Villorba (TV), vedeva entrare in avaria il suo velivolo; riuscendo nell'impresa di scongiurare che questo si abbattesse sul centro abitato deviandone la traiettoria una volta constatata l'impossibilità di risolvere il problema, il valoroso Ufficiale periva nell'impatto.

L'eroico gesto valse al Colonnello Franceschetti la Medaglia d'Oro al Valor Militare consegnata, il 10 Dicembre 2002, alla vedova ed ai tre figli dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.


Medaglia d'oro al valor militare alla memoria

«Ufficiale pilota dalle preclare e consolidate virtù militari e professionali, sempre evidenziate nel corso della sua intensa attività di volo e confermate durante le numerose missioni volate nel corso delle operazioni aeree nell'area balcanica, al rientro da una esercitazione molto impegnativa, strettamente connessa a tali operazioni, valutate responsabilmente le condizioni meteorologiche avverse, dava con generoso slancio la precedenza per l'atterraggio ai gregari della sua formazione. Ormai prossimo all'aeroporto, in presenza di gravi problemi di controllo del suo veicolo, conscio di sorvolare una zona densamente abitata, non lo abbandonava per affidare la sua salvezza al paracadute ma poneva tempestivamente in essere azioni e manovre finalizzate a cercare di mantenere la governabilità ed evitare gli altissimi rischi ed i gravissimi danni che sarebbero potuti derivare alla popolazione civile dalla caduta del velivolo. A conferma delle sue capacità di pilota militare, pur in condizioni estremamente critiche, riusciva nel suo generosissimo ed altruistico tentativo di mantenere l'aeromobile in volo per guadagnare il tempo necessario ed indispensabile a scongiurare la caduta incontrollata del velivolo in zona abitata, restando ai suoi comandi con consapevolezza e lucido coraggio, sino ai limiti estremi delle umane capacità. Solo quando il velivolo, fuori dalla zona più densamente abitata, si rendeva totalmente incontrollabile e le possibilità di salvezza personale erano ormai irrimediabilmente compromesse, ne tentava in extremis l'abbandono, perdendo la vita mentre il velivolo impattava al suolo, distruggendosi senza arrecare danni. Fulgido esempio di eccelse capacità professionali, di virtù militari e generoso altruismo, con il suo eroico e nobilissimo comportamento ha dato lustro all'Aeronautica Militare e all'Italia.»

- Lancenigo, 8 febbraio 2001.

O.d.V. PROTEZIONE CIVILE DI ZERO BRANCO (TV) - organizzazione con sede nel Comune di Zero Branco (Provincia di Treviso) iscritta nei registri del dipartimento Nazionale e Regionale 
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